martes, 17 de febrero de 2009

Da dove veniamo


CALVARUSO, LA TERRA

DEI NOSTRI ANTENATI


Percorrendo circa tre Km. dello stradale che incomincia dal Comune di Bauso e che in quasi tutta la sua lunghezza corre presso la sponda sinistra del torrente, che vien giù dal vicino monte Porri: dopo attraversare le belle terre ricche di vigneti e di oliveti, si giunge nella vallata, cui fanno corona le amene colline Olivaruzza, Canalello, Luogo, Ria, Molinello, Castagneto, Cirri, Serra della Croce, Trinità, Intricci, Neri o Pozzo, Scacco e Rocca. Qui sorge Calvaruso, presso il monte che Cluverio chiamò Miconio: una terra che nella sua rudività si offre come uno dei più pacifici soggiorni campestri, all´ombra dei secolari cipressi, che vi crescono a dovizia, e ricreata dalle pure e cristalline acque di cui è largamente dotata. Calvaruso confina ad E. ed a NE. col Comune di Messina, ad W. e S. con quello di Saponara Villafranca, a N. con l´altro di Bauso.






Fotografie: gentilezza di Nicola e Pina

La quinta generazione


IL PIU´ PICCOLO CALVARUSO DELL´ ARGENTINA




Hijo de Pablo Gustavo Calvaruso-Di Leone (argentino) y de Gabriela Bertone (estadounidense)